....ricordate la maestra Patrizia ????? quella dell'episodio della matita.....quella che non prova simpatia per il mio bambino......mmmhhhhh..oggi ne ha combinata un'altra..la strozzerei!!!! Riccardo mi ha detto che ha distribuito le caramelle a scuola e , guarda caso, quando è arrivato a lui non ne aveva più! Ma vi rendete conto? io e mio marito siamo allibiti...lui vuole andare a dirle 2 cosine...ma io ho paura che la situazione peggiori...eh si, infatti alimenterebbe l'antipatia che lei ha nei confronti del mio Riccardo.già .....voi cosa mi consigliate di fare?
E pensare che le maestre dovrebbero essere le prime a non alimentare ingiustizie tra bambini, e invece... In effetti però parlarle in un certo modo potrebbe ripercuotersi su vostro figlio. Forse affrontarla molto educatamente potrebbe almeno farla riflettere un po'...
fossi in te, data la delicatezza della questione, mi armerei di una grande dosa di umiltà (anche finta se necessario) e andrei a cercare un dialogo con la maestra, mettendo perà te stessa in primo piano come se fossi tu il problema, spiegandole che hai la sensazione di non aver capito qualcosa, etc etc e chiedendo il suo consiglio. questo dovrebbe portarla a credersi migliore di te, e immediatamente più disponibile verso di te e tuo figlio. è una cosa che fa rodere, ma può aiutarvi a uscire dall'impasse del momento...
ciao Silvia, mi dispiace che il tuo bambino abbia una maestra cosi' antipatica. Le maestre dovrebbero tenere presente che le simpatie/antipatie non andrebbero mai mostrate. I bambini per loro devono essere tutti uguali. Anche per me e' meglio lasciar perdere, peggiorerebbe solamente le cose. Un po' di tempo fa sono stata ad un seminario sul comportamento da tenere con le persone difficili (qui al lavoro fanno di queste cose) e la trainer ci ha detto che il segreto del comportamento da tenere con le persone sgradevoli e aggressive e' l'opposto: essere molto educati e molto gentili. A lungo termine questo li imbarazza perche' li fa sentire scortesi con una persona gentile e disponibile. Secondo lei funziona. Io, nel mio piccolo, lo utilizzavo quando insegnavo agli audulti: se ce n'era uno difficile, lo individuavo, e cercavo di essere molto d'aiuto, di supporto, disponibile. Spesso ha funzionato perche' proprio da quelle persone ricevevo i migliori questionari di fine corso. Discutere con una persona aggressiva e sgradevole gli da' solo la scusa per attaccare di piu', si sentono come giustificati. Essere gentili gli "spezza le armi". Spero di essere stata un po' d'aiuto!
Cara Silvia, a parte la seccatura del braccio in gesso, sto bene. Non preoccuparti per il fiato corto e la 'fiacca' sono tipiche reazioni dovute all'ansia. Un abbraccio
Io farei come dice Marina, con l'unica differenza che le caramelle non le porterei alla maestra ma ai bimbi stessi....Chissà che non capisca l'antifona. Ciao cara
LIBRO DI FIABE CREATO DAI BLOGGER PER AIUTARE I BIMBI MALATI DI NEUROBLASTOMA....
...Da un articolo che si trova su "Giornalettismo":
"Un tumore dell’infanzia che è la prima causa di morte in età prescolare. Per scoprirne le cause e trovare una cura serve molta ricerca e la ricerca costa. L’Italia è all’avanguardia, anche grazie all’Associazione per la lotta al neuroblastoma. Per aiutarla, anche la rete può mobilitarsi. Con un piccolo gesto: comprare e far comprare un libro
Un libro, sì. Scritto da un gruppo di blogger. Forse non saranno scrittori di fama, ma che sanno regalare un sorriso, con un piccolo gesto. Un libro di fiabe, filastrocche e racconti. Un libro di favole. Semplici, magari ingenue. Ma che come tutte le cose semplici possono avere una forza dirompente. Un libro che, come ogni favola che si rispetti, comincia con la fatidica frase: “C’era una volta”. Una frase che si ascolta spesso da bambini, detta da una mamma o da un papà o un nonno. Una frase magica, che ti fa entrare nel mondo incantato delle favole, quel momento felice in cui allunghi una mano e senti che il mondo è tuo. Poi il tuo corpo cambia e cresce, diventi padre o madre o zio, ed è il momento in cui a te tocca dire quelle magiche parole, davanti agli occhi incantati di un bambino"
......per continuare la lettura su GIORNALETTISMO e
per informazioni inerenti l'acquisto del libro cliccate sui tasti di riferimento
quì sotto ...
DURE COME MURI
Piccolo spazio per donne che hanno avuto una diagnosi di cancro al seno.
8 commenti:
E pensare che le maestre dovrebbero essere le prime a non alimentare ingiustizie tra bambini, e invece...
In effetti però parlarle in un certo modo potrebbe ripercuotersi su vostro figlio. Forse affrontarla molto educatamente potrebbe almeno farla riflettere un po'...
fossi in te, data la delicatezza della questione, mi armerei di una grande dosa di umiltà (anche finta se necessario) e andrei a cercare un dialogo con la maestra, mettendo perà te stessa in primo piano come se fossi tu il problema, spiegandole che hai la sensazione di non aver capito qualcosa, etc etc e chiedendo il suo consiglio. questo dovrebbe portarla a credersi migliore di te, e immediatamente più disponibile verso di te e tuo figlio. è una cosa che fa rodere, ma può aiutarvi a uscire dall'impasse del momento...
Credo che il consiglio di Wide sia ottimo, se poi alla fine non ttieni nulla, vai a parlare direttamente con il direttore scolastico
ciao Silvia, mi dispiace che il tuo bambino abbia una maestra cosi' antipatica. Le maestre dovrebbero tenere presente che le simpatie/antipatie non andrebbero mai mostrate. I bambini per loro devono essere tutti uguali. Anche per me e' meglio lasciar perdere, peggiorerebbe solamente le cose. Un po' di tempo fa sono stata ad un seminario sul comportamento da tenere con le persone difficili (qui al lavoro fanno di queste cose) e la trainer ci ha detto che il segreto del comportamento da tenere con le persone sgradevoli e aggressive e' l'opposto: essere molto educati e molto gentili. A lungo termine questo li imbarazza perche' li fa sentire scortesi con una persona gentile e disponibile. Secondo lei funziona. Io, nel mio piccolo, lo utilizzavo quando insegnavo agli audulti: se ce n'era uno difficile, lo individuavo, e cercavo di essere molto d'aiuto, di supporto, disponibile. Spesso ha funzionato perche' proprio da quelle persone ricevevo i migliori questionari di fine corso.
Discutere con una persona aggressiva e sgradevole gli da' solo la scusa per attaccare di piu', si sentono come giustificati. Essere gentili gli "spezza le armi".
Spero di essere stata un po' d'aiuto!
Ciao Silvia,
concordo con Vittoria, in toto.
Come stai?
Annalkisa
io porterei alla stronzissima maestra una bella busta di caramelle! dicendole: così ne avrà per tutti i bambini!
marina
Cara Silvia,
a parte la seccatura del braccio in gesso, sto bene. Non preoccuparti per il fiato corto e la 'fiacca' sono tipiche reazioni dovute all'ansia.
Un abbraccio
Io farei come dice Marina, con l'unica differenza che le caramelle non le porterei alla maestra ma ai bimbi stessi....Chissà che non capisca l'antifona. Ciao cara
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