lunedì 12 settembre 2011

SCUSI, EHM...PER FAVORE, VORREI UN CUORE!!!!

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"Esiste un'altra forma di fascismo" sosteneva Erich Fromm, esso non sarebbe più secondo lo psicanalista e sociologo tedesco quello d'Hitler e Mussolini, ma quello del benessere contemporaneo che ci incastra nei bisogni "fittizzi" della nostra vita condizionata e straviziata dal sistema (soprattutto quello di mercato). 
Ancor prima Oscar Wilde sosteneva che: "Viviamo in una società dove le uniche necessità sono le cose non necessarie" e aveva ragione, poiché il "nuovo fascismo" secondo Fromm ci imbocca, ci sazia e soprattutto ci rende schiavi di qualcosa che....alla sola minaccia o parvente minaccia d'esserci tolta, ci condiziona al punto da renderci manipolabili tanto quantolo facevano i fucili, le baionette e i dobermann del Nazional Socialismo con le precedenti generazioni. Già, è così, sembriamo piccole fragili monadi, isolate dal progresso.....migliaia d'amici su facebook e socialnetwork vari, tutti pronti a morire di solitudine perché il concetto d'amicizia, oggi più che mai è ridotto ai minimi termini. Che storia, vi ricordate quando si usciva e si incontrava la gente per strada che si fermava a fare quattro chiacchiere??? Oggi invece si corre, non c'è tempo e quando ti fermi e rischi di guardarti dentro un attimo, ricominci a correre, perché guardarsi dentro farebbe crollare tutta l'impalcatura esteriore che spesso e volentieri costruiamo fuori di noi, per coprire quanto di "terribile" potrebbe celarsi all'interno. Consumiamo, consumiamo ma all'interiorità "non facciamo mai gli esami clinici approppriati" quelli li avanziamo solo per il corpo e continuiamo a scappare con gran timore di rinunciare al nostro colossale EGO, nostro manufatto e opera d'arte, mentre invece stiamo solo mettendo da parte il meglio: la VITA  che pulsa in noi e dice la nostra verità, ciò che siamo realmente. Tendiamo invece ad essere immagine, condizionati, manovrati attraverso queste nostre estreme fragilità, che solo attraverso l'apparire cercano di renderci sempre più forti, sicuri e a volta anche spietati. I potenti della terra, così mi piace chiamarli, che occultamente attraverso esse ci manovrano, conoscono molto ma molto meglio di noi le nostre fragilità e le nostre estreme dipendenze dal superfluo, che a volte per timore o per orgoglio malato non riconosciamo nemmeno.
Poi succede che ci ritroviamo in luoghi come il Policlinico di Pavia, dove una cara amica con problemi immunitari pesanti, dato lo stadio del linfoma, passeggiando nei sotterranei col marito per recarsi in modo più protetto in altri reparti a fare esami, incrocia con gli occhi e anche una certa acquolina i busti di manzi appesi nelle cucine, rossi sangugni e belli da vedere, per poi mangiare simmenthal scadente fino alla fine del suo percorso di vita, CHE SCHIFO!!!! (chissà che fine fanno i manzi....).

Oggi se non hai "ciò che serve", ciò che"l'altro" può CONSUMARE di te sei destinato alla solitudine più infame e difficilmente passeggiando in mezzo a tanti cervelli,
SI FERMERA' UN CUORE.........

domenica 22 maggio 2011

SUOCERE SI NASCE....

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Esistono momenti in cui ti rendi conto che prender sul serio chi ti usa per gonfiar se stesso paga davvero poco, ci sono persone che andrebbero lasciate a piedi come la suocera di Springsteen (quella immaginaria della canzone intendo)....non è certo un post anti-suocera il mio però per dircela bene, quante
"suocere mascherate" in giro che vorrebero apparire tutt'altro....
A BUONI INTENDITORI......
.....bye.  

martedì 11 gennaio 2011

LA BELLA SIGNORA

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Ciao Silvia,
ho visto il blog e so che non hai tempo di scrivere, so che sei presa sempre da qualche nuovo problema, ma so anche che sei sempre una donna special che lotta.....è un po' che non passo dal blog, sai ho dato anche un'occhiata ai tuoi contatti ed ho visto che sono persone speciali come te, anche se non hai tempo ti lascio un feed che mi è rimasto qualche sabato fa: sono sceso  a stazione Termini per il "GIRO", come lo chiamiamo noi che operiamo on-the-road. Devo dirti che il sig. sindaco sa pulire bene "l'esterno del bicchiere" ma nelle vie secondarie il disordine impera ancora. Li ho trovato "I." donna tedesca che lavorava per il Governo del suo Paese ad alto livello, poi un giorno oops qualcosa  nella sua vita s'è rotto e.....dall'indomani si comincia a pranzare alla "mensa dei cassonetti" e un anno si e un anno no la si porta ai servizi sanitari per farle togliere le zecche che le divorano il corpo, quando m'ha rivisto dopo 2 anni m'ha abbracciato quasi commossa che mi fossi rcordato di lei, era coricata su una misera coperta di lana con addosso un piumino sgualcito nella rientranza d'una vetrina di via Giolitti, le ho dato un sacco a pelo perché da un pezzo siamo in EMERGENZA FREDDO e anche quest'anno  credimi quello miete più dei terroristi se s'impegna. Nel toccare l'imbottitura del nuovo "letto itinerante" i suoi occhi sono diventati lucidi e come una madre con lo sguardo mi ha detto "GRAZIE FIGLIO" mi ha stretto a se e non sarei più andato via......in tutte le donne gommose e finte che si vedono in giro NON HO MAI TROVATO TANTA MERAVIGLIA. Credo di dovere ad "I." tutta la gratitudine di un figlio per ciò che mi trasmette quando la incontro, lei parla col sorriso è davvero difficile che pronunci una sillaba da quando è sulla strada, ma comunque a me bastano i suoi occhi....finalmente una BELLA SIGNORA!!!!!
Pietro.
 

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