giovedì 31 dicembre 2009

2009 - '10

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UN PENSIERO DA UNA TERRA DI MISSIONE DOVE MOLTI VOLONTARI DANNO ANCORA LA VITA PER RIPRISTINARE LA NORMALITA' NEL GIRO DI 30 ANNI.....RENDO VOSTRO QUESTO MESSAGGIO D'AUGURI CHE PORTA SCRITTA UNA FRASE SCELTA NON A CASO E MOLTO SIGNIFICATIVA.





ECCO GLI AUGURI FATTI DA UN BAMBINO DI VILLA SANT'ANGELO, L'AQUILA, PORTANO QUESTA SCRITTA:


"QUANDO HO PIANTATO IL MIO DOLORE NEL CAMPO DELLA PAZIENZA, MI HA DATO IL FRUTTO DELLA FELICITA' "

venerdì 25 dicembre 2009

NATALE, 3 MINUTI DI GIOIA E......RINASCE IL BAMBINO!!!!

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Molta gente oggi come oggi, trova nell'immagine di "un bambino" deposto in un presepe la notte di Natale il "paravento" per coprire un' esplosione di consumismo, che (a parer mio) seda o vorrebbe sedare una generale tristezza mascherata in mille modi. Ma nel bambino: il piccolo, lo spontaneo, il gioioso, il semplice, il vero, il fragile, l'amabile, l'innocente, l'ingenuo, il vulnerabile......
CHI CI CREDE PIU'????        CHI SI RICORDA D'AVERLO DENTRO CHE PULSA, SCALPITA E GRIDA...TALVOLTA PIANGE NONOSTANTE IL "SOFFOCO" DI TANTI PAGLIATVI VISSUTI IN SOSTITUZIONE DI QUELLA CHE HO SPERIMENTATO GIA' DIVERSE VOLTE ESSERE LA VERA GIOIA????


....Volevo semplicemente dirvi che l'altra mattina,fuori dalla clinica dove mi reco puntualmente per continuare a curarmi, c'era una lastra di ghiaccio bellissima...erano le ore 8.05 del mattino, avevo finito la radioterapia e l'ospedale iniziava ad affollarsi....dal momento che negli ultimi mesi, a causa dlla chemioterapia, uscivo da lì sempre stravolta, con la nausea e senza la forza di camminare e di parlare, ho voluto rifarmi: come un bambino, sono volata su quella lastra ed ho cominciato a pattinare con una gioia immensa...non immaginavo di essere così felice....3 minuti di gioia fuori dall'ospedale!!!!!!!


AUGURI DI CUORE A TUTTI VOI.......................
L'AUGURIO PIU' BELLO PENSO SIA QUELLO DI FAR RINASCERE OGNI GIORNO IL BAMBINO CHE E' IN NOI!!!

sabato 19 dicembre 2009

Hey TEACHER!!!!...... leave them kids alone

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Ora Vi racconto di quella maestra antipatica di matematica che non sopporta mio figlio...a lui matematica non piace, però ce la mettiamo tutta....bene questa maestra con cui mio marito ha già parlato perchè in passato c'erano già stati problemi di umiliazione ne ha combinata una proprio bella, che mi ha lasciato senza parole, soprattutto perchè siamo anche in periodo natalizio e quindi l'ho vissuta ancora di più.....
i bambini in questa settimana hanno fatto la verifica di MATEMATICA e Riccardo ha preso 6 1/2 ; nella precedente verifica aveva preso 5, quindi a mio avviso è migliorato, vero????
Bene la cara signora maestra, oggi ha voluto premiare con una matita tutta colorata i bambini che erano migliorati in materia.....a Riccardo ha detto: "A te no, perchè non sei migliorato" e così ad altri due bambini.....
a me della matita non importa nulla, è la continua umiliazione soprattutto di fronte ai suoi compagni che mi fa stare tanto male....ma come può una maestra comportarsi in tale modo? Poi oggi, che hanno festeggiato in maniera dolcissima l'arrivo del natale, tutti insieme...certo lascio perdere....ma non è giusto.


oggi ho peccato di gola, sarà stato forse per il nervoso che la sig.ra maestra mi ha creato!!!!!
vi abbraccio forte forte, sempre uniti
Silvia

lunedì 7 dicembre 2009

MASCHERE

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Dopo aver assistito ad una rappresentazione teatrale organizzata da cari amici di una comunità di recupero nella quale   alcune ed alcuni dei loro giovani, davano luogo ad un balletto riguardante le "MASCHERE" che nella vita capita d'indossare, ho avuto modo di riflettere su varie cose... collegando in particolare un episodio reale ed una storia che hanno qualcosa in comune:

…Nella realtà: ero di ritorno dal centro e mentre passeggio per la strada, mi fermo all'udire di una melodia conosciuta e riprodotta con una certa abilità: seduto sul marciapiede c’è JIMMY,  giovane nord europeo dai jeans sgualciti e la chitarra un po' scassata, con a terra un cappello per raccogliere le elemosine grazie alle quali in qualche modo tira avanti.
Il suo dialogare INCANTA PER LA SEMPLICITÀ, LA MITEZZA E LA TRASPARENZA CHE OFFRE 

……sarà che aver sofferto qualcosa nella vita dona un certo spirito "d'intesa" con chi, pur se inaltre  situazioni attraversa disagi di un certo peso....
Lungo il CORSO della città invece, costeggiato dal marciapiede sul fondo del quale è seduto il chitarrista mio interlocutore, sfrecciano giovani studentesse e studenti firmati dalla testa ai piedi, dottori “lucidi” con borse di pelle da 1 occhio della testa, impiegati frenetici probabilmente in preda al contenuto delle cartellette che portano sotto braccio, al caffè e a un po’ di nicotina, inoltre manager che seminano scie di profumo da stendere un elefante: 
TUTTI RIGOROSAMENTE CON LO SGUARDO CUPO E FISSO NEL VUOTO, le quali ed i quali, aumentano curiosamente di velocità davanti al giovane artista di strada, mostrando una certa abilità nell'aggirare L'OSTACOLO….


Ora nel ripensare a questa scena mi viene in mente una storiella contestualizzata nel medioevo che ha come protagonisti un giullare ed un ladro

Essi appartengono a due tra le più declassate categorie sociali secondo la cultura dell'epoca. 
Tutto avviene sotto una torre di guardia, dove i due originalissimi SOGGETTI si fermano a commentare quanto avviene davanti a loro: tra principi, signori e popolani d'ogni tipo.
Mi piace pensare che entrambi, come del resto sono di solito raffigurati in ogni racconto ambientato in quel tempo, portassero una maschera sul volto! 
Una maschera che, come si suol dire, fa di necessità virtù: l'uno per poter divertire e procurarsi quindi da mangiare mettendosi di continuo in ridicolo, l'altro per non essere riconosciuto e messo alla forca....le loro maschere sono dunque reali in tutta la loro materialità. 
I due però confidandosi dubbi e perplessità si accorgono di come per scomoda e sbandata che possa mai esser la loro vita in mezzo a molta gente d'ogni ceto sociale, rimane paradossalmente la più autentica.  Con tutta la sua semplicità, scomodità, pericolosità e latitanza l'esistenza dei due "reietti" a differenza di quella dei personaggi che li circondano, risulta possedere un forte tratto di verità che conserva il valore delle cose essenziali......insomma pare proprio che le maschere peggiori e devastanti pur se invisibili, le indossino gli altri.... 
Esse rendono chi le "indossa" gente finta e superficiale, trasformando la vita da qualcosa che ha un immenso valore ad un semplice gioco nel quale si può perdere il contatto con la realtà, la sua importanza, il suo gusto....ed evitandola se scomoda!


...Interessante come  gli unici a capirlo alla fine siano i "reietti" della società, gli esclusi, gli emarginati, gli etichettati, resi diversi unicamente da  distorte opinioni di massa....e spesso da esse spinti, incoraggiati e giustificati sulla via della devianza





Questa storia, a differenza della scena reale che ho vissuta con Jimmy, non è mia, ma l'ho rubata a Bob Dylan il quale la racconta in un suo famoso pezzo "All long the watchtower" di cui propongo il testo tradotto ed una bellissima e ritmatissima cover.....


.....Ahhh, a proposito anche l'AMORE a volte porta una MASCHERA che fa di NECESSITA' VIRTU':
QUELLA DINON FAR MAI CAPIRE AGLI ALTRI QUANTO SOFFRE"

Lungo tutta la torre di guardia

"Deve esserci una via d'uscita da qui"
disse il buffone al ladro.....
"c'è troppa confusione qui
non riesco ad avere sollievo
uomini d'affari bevono il mio vino,
contadini scavano la mia terra,
nessuno di loro conosce lungo la linea,
quanto vale tutto ciò"
"Non c'è ragione di agitarsi"
.....Il ladro gentilmente rispose
"Ce ne sono tanti qui fra noi che pensano che la vita non sia altro che un gioco
ma tu ed io, ci siamo già passati
e quello non è il nostro destino
così non parliamoci falsamente adesso
perché l'ora si sta facendo tarda"
lungo tutta la torre di guardia
i prìncipi mantenevano l'opinione
mentre i cavalieri andavano e venivano
anche i servi scalzi.....
Ora fermo un attimo il testo di Dylan, penso al CUORE di Jimmy e..... ci canto su il ritornello…..

Tutto ciò che posseggo è una chitarra rossa
tre accordi

e la VERITA'!!!!

martedì 1 dicembre 2009

SENZA PAROLE

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