domenica 14 marzo 2010

Un "vissuto"che ti cambia la vita....


Ieri sono stata nella clinica , per me oasi di salvezza e protezione,
a ritirare un esame e a prenotarne altri;
poi sono passata a fare un salutino alla dottoressa di oncologia, persona meravilgiosa e di una umanità indescrivibile.
Mi capita di sognarla spesso e soprattutto in questo periodo ritrovo tante sensazioni, fisiche e morali, di quando ho cominciato ad affrontare il mio lungo cammino...addirittura è da un paio di giorni che ritrovo nella mia bocca lo stesso "sapore fastidioso" di quando facevo la chemio...
Bene, questo per dire che rientrare nel reparto di oncologia non è stato per niente facile...
non immaginavo, dal momento che HO FINITO e non devo andarci tra una settimana, un mese, quindici giorni.....
Beh, vedere tutte quelle sacche in mano alle dolci infermiere che le preparavano per i pazienti e respirare quell'odore , quell'odore che mi costringeva a indossare la mascherina per tutte le lunghe 2 ore e 30 della terapia , mi hanno fatto proprio impressione e provocato subito la nausea, una forte nausea...
Finalmente incontro la dott.ssa, che felicissima di vedermi mi consiglia come fare per prendere l'appuntamento per la visita oncologica e poi mi dice che mi pensa spesso, che lei percepisce che io la penso perchè "mi sente", dice che avverte la mia positività! E' una persona splendida, VERA. Le ho raccontato del mio stato d'animo e fisico di quel momento, mentre l'aspettavo nel reparto...e lei ,
molto dolcemente, mi ha risposto che sarà sempre così, che è
"un vissuto" , un "vissuto"che ti cambia la vita....
La mia vita, come forse tante volte vi ho già detto, è cambiata, si, in meglio! Come è bello stare bene perchè al mattino vedi il sole oppure soffermarsi ad ascoltare le risate del mio bimbo che si diverte davanti alla visione di sua nonna paterna che si addormenta seduta sul divano e russa ma russa come.....come...non esiste un paragone, credetemi!
E' bello tutto, è bello vedere che le care amiche che ho conosciuto nel mio percorso, anch'esse provate dalla malattia, si ricordano di me e quanto bene ci vogliamo!

Ora vi saluto, ma voglio raccontarvi dell'unica nota negativa della clinica meravigliosa che mi ha scoperto il male, operato, curato e ridato il sorriso e la speranza..
sapete qual'è? Una barista del bar !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bacioni grandi a tutti!

11 commenti:

guglielmo ha detto...

Ci sono incontri che cambiano la vita , già -:)
ciao

calendula ha detto...

però mi hai lasciato una curiosità addosso sull'evento negativo.... che ha fatto il barista del bar??? il marpione? il maleducato?... un indizio....

Rosie ha detto...

Anche a me incuriosisce la barista del bar! Che ha fatto? Ti ha trattata male, con sufficienza? Ha messo in dubbio che si possa guarire?
Sono curiosa...
Per il resto io sono andata avanti per anni ad avere la nausea nel reparto oncologico, non ti dico poi quando vedevo arrivare le gabbiette con i farmaci.
Adesso che ci vado dopo oltre 5 anni ha iniziato ad andare meglio.
Ma sono cose che non si dimenticano.
Però anche io provo un nuovo tipo di amore per la vita e sono capace di essere felice per una giornata di sole e un bel panorama da guardare in due. E lo sono molto più di prima.
Un abbraccio!

Vittoria A. ha detto...

Ciao! Che bella descrizione della vita! E che donna incredibile deve essere la tua dottoressa e le infermiere del reparto. Mi domando cos'abbia combinato la barista?! :D
Un abbraccio!

Arnicamontana ha detto...

cara Silvia, grazie per tutte le volte che ci racconti le tue "sensazioni". Un bel pensiero alla tua dottoressa e a te un abbraccio :-)

ziacris ha detto...

E' un passato, un pezzo di vita che rimarra sempre dentro di te, passerann gli anni, cambierà il tuo modo di vedere la malattia, ma sarà sempre lì aricordarti che c'è e quel passato, che ti ha cambiato la vita, sarà sempre lì con te, a confrontarsi con quello che eri prima, rifiutando magari la persona di prima, prechè questa nuova è quella che ti piace.
questa è la persona che tutte le mattine sorride e dice Buongiorno alla vita

marina ha detto...

cara Silvia ti seguo con affetto
c'è tanto da imparare da te
ti abbraccio, marina

ma che ha fatto quel barista? vengo a pistarlo???

SILVIA ha detto...

@TUTTI: ed eccomi qui a togliervi ogni curiosità sulla barista del bar della clinica.....
dovete sapere che il bar è molto grande, ed è aperto dalle 7 del mattino alle 19.30 di sera con orario continuato....in questo bar si alternano con diversi turni circa 6 ragazze ...tra queste c'è n'è una che è veramente "una brutta persona" ...tutti possiamo avere una giornata storta, magari ce la prendiamo con le persone che ci sono accanto...ok, può capitare....ma questa ragazza è sempre così, sempre peggio....ed ho avuto tanti mesi per poter renderni conto di che tipino antipatico è...questa ragazza è sempre maleducata con tutti...non sorride mai, sembra quasi che chi ha di fronte le dia fastidio......eppure non è il bar di una discoteca...di fronte a lei tante persone che soffrono...vero?
Bene, vi racconto questo episodio che spesso mi torna in mente e che mi ha portato ad oggi a non servirmi più del bar, bensì della classica macchinetta a monete!
Era una mattina , un mercoledì mattina....ero a digiuno, stremata dal pensiero di affrontare la chemioterapia...mi hanno fatto l'elettrocardiogramma, le analisi del sangue e nel momento in cui preparavano le mie sacche per la chemio, mi sono recata col mio dolce angelo custode, mio marito Andrea, a fare una mini colazione, a base di thè ed un biscotto....fame proprio non ce n'era, anzi. Molto lentamente, affaticata dalle cure, mi reco al bar, mi siedo al tavolino e mio marito ordina un thè caldo per me ed un caffè per lui....quando mi porta la tazzina al tavolo, mentre metto lo zucchero, mi accorgo che la tazza è sporca...mi spiaceva far alzare Andrea e così mi sono diretta al banco con la tazza per chiedere in cambio un bicchiere di carta...di fronte a me, proprio questa ragazza...le spiego molto gentilmente il problema e lei sapete cosa mi ha fatto? Arrabbiatissima ha preso 2 bicchieri di carta della coca cola formato MAXI e me li ha lanciati a tutta forza sul banco! immaginatevi voi , oltre il gesto maleducato, come potevo io immergere il mio biscottino piccolo all'interno di ...una sorta di bacinella! Ma di fronte a Lei non ha visto una ragazza bianca cadaverica, con poca voce e soprattutto con una bandana? incredibile.....io non ho mai voluto far tenerezza a nessuno...anzi dovevo sempre cercare di sforzarmi ad essere pimpante per il mio bambino e per la mia famiglia....ho sopportato una parrucca con il caldo tremendo....però quando andavo in ospedale avevo il mio foularino rosso.....
Per fortuna esistono tante altre persone meravigliose!
A prestissimo, un grande abbraccio a tutti Voi che mi riempite il cuore di gioia!

Annalisa Silingardi ha detto...

,,,incredibile,,,,ma purtroppo esistono persone così,,troppe!! :-)) e la love story come prosegue?

Vittoria A. ha detto...

Ciao Silvia, ma che maleducata questa barista. Anche molto insensibile, mi viene da pensare che fosse matta. Mi dispiace, purtroppo di arroganti e di cafoni ce ne sono talmente tanti. Ti abbraccio forte anzi fortissimo!

marina ha detto...

sono passata per lasciarti i miei auguri di Pasqua
un abbraccio, marina

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